venerdì 8 maggio 2009

Il cardellino alcolizzato – Fiabe centimetropolitane

Un cardellino aveva una relazione con una cerdellina. Entrambi in realtà erano sposati, lui con una cardellina, lei con un cardellino. I cardellini non hanno nomi propri, per cui per riferirsi ad essi si può dire solo “il cardellino” o la “cardellina”; tuttavia nel mondo dei cardellini regna la confusione. Questo cardellino amava tantissimo la cardellina, non la moglie ma l’altra; ma questa un giorno si annoiò e si innamorò di un ulteriore cardellino, con una caratteristica interessante; al collo infatti portava un cartellino su cui era scritto il suo nome: “cardellino”. Sembra una sciocchezza, ma questo fece innamorare tantissimo la cardellina. che lasciò il cardellino e si mise con cardellino. Il cardellino si mise a bere: dapprima acqua, poi alcolici sempre più forti e, se non trovava alcol, altri disinfettanti: bialcol, amuchina, mercurocromo. Gli amici gli dicevano:”Quella cardellina ti ha fatto perdere la testa”, ma lui niente. continuava a bere e ogni tanto diceva:cip! finché un giorno la cardellina si stufò anche di cardellino e si mise con un altro cardellino, ma restando sempre sposata al cardellino, che nel frattempo non si era accorto di nulla.

 

Tratto da: “Fiabe centimetropolitane”

di Stefano Roberto Belisari, in arte Elio

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