domenica 10 maggio 2009

Il cigno imprenditore di successo – Fiabe centimetropolitane

Un cigno di nome Forghetti Mario decise un giorno di diventare imprenditore di successo. Veramente il suo obiettivo originale era apparire sulla copertina di “Fortune”, a qualsiasi titolo. Perché, vi chiederete? Mah, è un discorso un po' lungo. Alla base di tutto sta una fortissima crisi depressiva, con conseguente assunzione di psicofarmaci che l’avevano fatto andare un po' troppo su di giri. Comunque ormai la decisione era presa: il cigno si presentò in banca con fare deciso e chiese un prestito. Il direttore, che era una donna, fu piacevolmente colpito dal cigno: alto, elegante, parlata fluente, infondeva sicurezza e gioia di vivere. Anche il direttore era sotto prozac, e gli concesse il prestito: un miliardo di euro! Il cigno, che gliene aveva chiesti solo mille, fu entusiasta: comprò “Fortune”, non una copia, tutto il giornale, e stabilì che il numero in uscita avesse la sua foto in copertina e titolasse: “Lo stagno che ho in mente”. Poi, siccome non aveva la minima idea, non dico di come investire i soldi, ma neanche di come renderli alla banca, pensò di godere come un porco e spese tutto in puttane. Il cigno venne arrestato in un bordello e finì i suoi giorni in carcere, ma ancora oggi viene ricordato come un idolo dagli imprenditori d’assalto che credono nel primato del libero mercato.

 

 

Tratto da: “Fiabe centimetropolitane”

di Stefano Roberto Belisari, in arte Elio

1 commenti:

Paola ha detto...

Hahahahaha... ganzo!!!
Ciao Franck come stai?
Un caro augurio di buona domenica un abbraccio forte bacioni

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