lunedì 6 aprile 2009

Curiosità del giardino di Epicuro – La Petologia

clip_image002[6]Un caso di inquinamento ecologico non è certo interessante come un caso di erotismo letterario, ma è sempre un caso grondante di erotismo. Si fa per dire, ma nell'ecologia volgare dell’infanzia di ognuno, accanto al rito superficiale dello sbadiglio da contenere e al peccaminoso stiracchiamento delle membra intorpidite, c'è la proverbiale devianza cosi detta: “tromba di culo, sanità di corpo”.

Non siamo ancora all'anonimo Poemetto intitolato “La Petologia”, ma vicini a transitare dall'erotismo alla pornografia: differenza tra chi è scrittore e chi non lo è, tra il poeta e il versificatore. Solo che qui “Pornografia” non è il degenerare verso qualcosa che è proibito rappresentare, ma il salire - il progredire, quasi - verso una specie di “Pomologia” di cui la Petologia è uno dei più suggestivi aspetti trasgressivi.

 

L'aggiunta del suffisso “logia” alla parola “peto” è già una questione di licenza poetica, ma anche con la radice lessicale d’attacco siamo assai scarsi in legittimazione. I vocabolari più alla mano arrivano al massimo a stabilire un'equivalenza con la parola “correggia”, rinviando a quest’altro termine per sapere che si tratta di rumore ventoso che esce dagli intestini”.

Un più vetusto dizionario evita il rinvio dicendo esplicitamente che si tratta di “vento per l’ano”, anticipando qualcosa in positivo quando accenna alla frase idiomatica per cui "riavere il peto" equivale a “ripigliar forza”. In questo caso la petologia è giustamente “epocale”, materia di grande energia lirica perché capace di favorire un congruo recupero di “slancio vitale” (in questo caso insomma, più che di poemetto “epicureo”, si tratterebbe di poesia didascalica cifrata da Esculapio “dio della medicina”).

 

Tratto dalla introduzione de “La Petologia”

Editore – Felice Scipioni

Collana : Curiosità del giardino di Epicuro

2 commenti:

Lara ha detto...

Sempre molto originali ed eruditi i tuoi post, Frankie Palla (non è una battuta)

Ciao,
Lara

Frankie Palla ha detto...

Un sincerissimo grazie Lara.

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