mercoledì 1 aprile 2009

“Come parlare alle donne” – Alec Greven

 

Una cotta è come una malattia del cuore. Può farti perdere la testa. Non permettere che ti butti giù”.

 

Come rapportarsi alle donne?

Esistono tecniche seduttive che funzionino davvero?

E’ uscito in questi giorni il libro di Alec Greven, “Come parlare alle ragazze”. Nulla di nuovo, se non fosse che l’autore in questione ha soltanto 9 anni.

La storia è davvero affascinante, nata sul caso. Durante l’anno scolastico 2007/2008, la maestra chiede agli alunni di scrivere un tema su un argomento che li abbia colpiti. Alec, pensando alle difficoltà dei suoi amici nel relazionarsi con le ragazze, scrisse un piccolo prontuario su come comportarsi e cosa dire per risultare piacevoli ed affascinanti.

Il tema piace moltissimo all’insegnante ed alla Direttrice dell’Istituto, le quali pensano bene di farne stampare qualche copia e metterla in vendita al mercatino scolastico di fine anno, alla modica cifra di 3 dollari.

Inizia il sogno.

Tutto nasce dalla recensione di un giornale locale. Successivamente Alec viene invitato a partecipare ad un famosissimo Talk Show americano, dove viene notato dall’editore HarperCollins che gli pubblica il libro. Riceve immediatamente il successo, al punto che si sta già parlando di realizzarne una pellicola cinematografica.

“Per farti notare, puoi mostrare le cose in cui vai forte. Ma non esagerare. Alla maggior parte delle ragazze non piacciono gli esibizionisti.”

“Se ti piace una ragazza, pettinati e vestiti meglio che per andare alla partita.”

“Le ragazze in genere l’hanno vinta su tutto e sono più toste.”

3 commenti:

Chiara di Notte - Klára ha detto...

Questo ragazzino la sa piu' lunga di Vittorio Sgarbi. Non c'e' nulla da fare, dicono che la capacita' seduttiva sia un fatto genetico. :-)))

Frankie Palla ha detto...

Chiara
Non accendere competizioni tra i due. Il ragazzino non lo conosco, anche se deve essere un gran bel tipo, ma Sgarbi lo conosciamo tutti, si infiamma.
E' genetica l'arte seduttiva. Sarà genetica anche l'arte di "sollevare le folle"?
Chiedo perchè, ultimamente ho notato che hai "sollevato" e te la sei cavata egregiamente.
Parlo e commento poco ma seguo molto.

Chiara di Notte - Klára ha detto...

Sarà genetica anche l'arte di "sollevare le folle"? Chiedo perchè, ultimamente ho notato che hai "sollevato" e te la sei cavata egregiamente.

No, quella e' solo il mio carattere di m. :-)

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