venerdì 3 aprile 2009

La solitudine del satiro – Ennio Flaiano

 

Targa_mc

 

Si chiamava Libertà. Un giorno scese per strada e prese a interrogare la gente che incontrava. Le risposte che ebbe furono di questo genere: «Fatevi i fatti vostri. – Non te ne incaricare. – Impicciati per te. – Lascia perdere. – Chi te lo fa fare? – Te l'ha ordinato il medico? – Ti pagano per questo? – Sei stanca di campare? – Ti puzza di vivere? – Attacca l'asino dove vuole il padrone. – Non fare la stupida. – Non ti mettere nei guai. – Gli stracci vanno per aria. – Passata la festa gabbato il santo. – L'oro non si macchia. – Sta' coi frati e zappa l'orto».

Libertà disse: «Questa gente è molto saggia, non ha bisogno di me». Infatti cominciò a uscire meno e un giorno annunciò che se ne andava. Ai giornalisti che l'assediavano per conoscere i motivi della sua decisione rispose in modo alquanto enigmatico. Disse sorridendo: «La libertà va tenuta in continua riparazione».

 

“La solitudine del satiro”, Ennio Flaiano

3 commenti:

Lara ha detto...

Splendida citazione da un grande Flaiano.
La libertà va coltivata.

Ciao Frankie
Lara

Frankie Palla ha detto...

Aggiungerei...come qualsiasi altra cosa a cui teniamo. Ciao Lara

Anonimo ha detto...

La libertà è conquista di ogni giorno, oggi molto difficile e contraddetta su tutti i palcoscenici della vita associata. E' risorsa intima e intimamente indifesa, in pericolo.

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